sabato 27 agosto 2016

Tre impegni per il futuro.

Gli studenti di Casale M.to, il loro futuro, quello della loro città attraverso tre impegni:
  • diventare la prima città “amianto free” entro il 2020, completando censimenti e bonifiche
  • partecipare a tutte le fasi del processo "Eternit bis"
  • animare il Parco Eternot con proposte e idee
L’impegno diretto permette ai giovani di rivolgersi agli adulti per ottenere azioni concrete e precise.

Animare il Parco Eternot. 

Intervista al Sindaco di Casale M.to Titti Palazzetti e all'Assessore all'Ambiente Cristina Fava
a cura di Olimpia Deambrosis e Nicola Banin per il progetto web Amianto/Asbesto - il coraggio di conoscere/il bisogno di andare oltre 

Inaugurazione del

Parco Eternot

Casale M.to
10 settembre 2016

D. Aprire il Parco Enternot, quale significato speciale ha per la Citta di Casale?
R. Sindaco. Creare un parco dove c’era la fabbrica Eternit significa affermare la vita sulla morte. Idea coraggiosa, che pur continuando le conseguenze dell’amianto si vuole affermare che si può rinascere, trasformare una tragedia in opportunità… Da luogo abbandonato a luogo per tutti i cittadini e generazioni che potranno fare attività insieme, specie sportive…

D. Nel parco c’è anche un edificio che per ora è lì in attesa?
R. Sindaco. La palazzina Eternit è stata con molta fatica dopo lunghissime trattative acquistata dalla città presso il curatore fallimentare dell’Eternit. Sarà un luogo della memoria con l’archivio dell’eternit, sull’amianto, ma deve essere un luogo vivo con attività specie per i giovani,a partire dalla possibilità di praticare lavori e situazioni di incentivazione al lavoro…

D. Servono anche fondi e interventi privati per sviluppare queste attività?
R. Sindaco. Li cercheremo, anche dalle Fondazioni, per ora abbiamo utilizzato i fondi statali. Vorremmo ad esempio stabilire lì un polo sportivo polivalente e di avanguardia.

D. L’evento del 10 settembre: l’inaugurazione del Parco Eternot: che cosa ci aspettiamo?
R. Assessore.
I lavori del Parco sono partiti dal risanamento della fabbrica, dal 2006.
Il parco verrà al 10 settembre arricchito con una statua. Dopo il bando emanato dall’Assessorato alla Cultura  ha vinto un progetto vivente di vivaio (dell’artista Gea Casolare): un momento fatto con piante. L’artista ha scelto la Davidia Involucrata che si chiama “l’albero dei fazzoletti”, dandole una valenza simbolica.  (nota. I suoi fiori da maggio a settembre assomigliano a dei pezzi di tessuto. Le foglie hanno la forma di cuore).

D. che cosa si chiede ai cittadini?
R. Sindaco. Soprattutto di andare a vedere questa zona e di frequentarlo, utilizzando le strutture di base e le attrezzature. Oltre alla statua/vivaio … ci sono la pista cilcabile per arrivare, ma anche un auditorium che può essere  utilizzato da tutti su richiesta per fare spettacoli e forme di intrattenimento, …
c’è un campetto di basket, una pista di pattinaggio per varie fasce di età,  e con un percorso di fitness, attrezzature per la ginnastica dolce, …..

R. Assessore. Di consideralo non solo un polmone verde in più, ma qualcosa di particolare, in divenire. Se ci sono delle altre idee ben vengano.

D. chi lo curerà e lo gestirà?
R. Sindaco. il settore delle aree verde, ma ben vengano associazioni e privati cittadini volontari, essere adottato da scuole che potrebbero scegliere anche alcune zone e non tutto il parco. La parte in fondo è fatto a prua di nave che si è chiesto di dedicare alle donne “la collina delle donne”.
Ci è stata donata da una persona privata, una scultrice, che si è entusiasmata e commossa ed ha regalato una statua che verrà lì collocata, con la collaborazione dell’Afeva.

D. come si presenta la scultura / vivaio?
R. Assessore. E’ un insieme di piante della stesso genere, di varie dimensioni, che occupa un bello spazio, che andrà gestito e curato e arricchito costantemente.


R. Sindaco. Le magliette all’inaugurazione porteranno stampati i fiori della pianta scelta e con la scritta “dalle nostre lacrime, dalla sofferenza, nasceranno profonde radici di giustizia”. Una proposta di atteggiamento positivo per tutti grandi e piccoli.